Cosa è CAPIRE
Il laboratorio CAPIRE si configura come uno spazio avanzato di riflessione teorica, formazione specialistica e ricerca applicata sui processi migratori contemporanei, con un approccio interdisciplinare che integra saperi sociologici, politici, giuridici e istituzionali.
Nell’attuale scenario globale, la complessità delle migrazioni richiede una capacità analitica in grado di coglierne le molteplici implicazioni: dalle trasformazioni dei contesti di origine e di arrivo alle dinamiche di riconfigurazione dei diritti di cittadinanza e di accesso ai servizi, con una specifica attenzione alle categorie vulnerabili — minori stranieri non accompagnati, vittime di tratta, richiedenti asilo.
Il laboratorio CAPIRE si propone come orientato alla costruzione di competenze critiche e operative in grado di sostenere la progettazione di politiche inclusive e la ridefinizione delle pratiche istituzionali.
L’azione formativa mira a superare approcci lineari e normativi, per favorire l’elaborazione di soluzioni articolate capaci di confrontarsi con la natura sistemica, reticolare e transnazionale dei flussi migratori.
Il percorso didattico si articola su tre direttrici complementari:
- Didattica accademica avanzata, All’interno di Corsi di Alta Formazione
- Formazione seminariale e workshop tematici, affidati a esperti nazionali e internazionali, rappresentanti della società civile, operatori istituzionali e professionisti impegnati sul campo, al fine di connettere riflessione teorica e pratica professionale.
- Ricerca empirica applicata, attraverso la Partecipazione a centri di ricerca Internazionali sulle tematiche proprie del LAboratorio
- Partecipazione a progetti, direttamente o in conte terzi nell’ottica di offrire un servizio di accrescimento delle competenze teoriche al territorio di riferimento.
Attraverso un dialogo costante tra teoria e pratica, CAPIRE intende offrire ai partecipanti un percorso di continua formazione in grado di rafforzare la capacità di lettura critica dei fenomeni migratori, promuovendo lo sviluppo di competenze per la progettazione di politiche di inclusione e di rappresentanza attiva nei contesti istituzionali e sociali contemporanei.